Teresa Ciabatti è, fra gli scrittori e le scrittrici contemporanee, sicuramente una delle più amate.
Io, perlomeno, la seguo da quando mi imbattei nell'allora appena uscito "I giorni felici" e ne rimasi folgorata.
Per la scrittura, in primis: mai carica, sempre efficace e diretta.
Per i temi: famiglia, crescita, ricordi.
Qui ho avuto il piacere di intervistarla per il progetto della Fondazione OPT sul suo ultimo libro "Sembrava Bellezza" edito da Mondadori.
Il suo libro "Sembrava bellezza" parla, fra le altre cose, di adolescenza. Noi psicologi parliamo molto di infanzia come determinante della personalità, ma indubbiamente l'adolescenza e le esperienze adolescenziali possono creare cambiamenti traumi molto significativi per diventare gli adulti che saremo: "Sembrava bellezza" è un viaggio nei ricordi, e nel tempo che si è fermato.
Ci sono poi nel libro tre temi ricorrenti, he troviamo spesso nella nostra pratica clinica:
#Ricordo
#Riscatto
#Risarcimento
Ecco l'intervista a Teresa Ciabatti: sembrava bellezza e, per me, in effetti lo è stata.
