Le serie tv e il racconto della famiglia che verrà
Le serie tv sono un fenomeno in ascesa ed un prodotto mediatico in estrema evoluzione: dalle prime esperienze degli anni '60 ad oggi, abbiamo assistito a un progressivo complessificarsi e perfezionarsi del prodotto-serie, che in molti casi attualmente può competere con la qualità del prodotto cinematografico.
Il fenomeno è talmente importante da aver prodotto cambiamenti significativi nell'immaginario collettivo e a livello sociale: intorno alle serie tv più in voga nascono abitudini, collezionismi, passioni, gruppi di fan, modi di dire ("spoilerare" e "fare binge-watching" sono due neologismi legati al mondo delle serie).
Le serie tv, nuovo prodotto dal consumo di massa, veicolano stili di vita e modelli sociali in maniera più diretta rispetto alla vecchia tv o al cinema: la condivisione sociale, online e in presenza, è infatti uno dei motivi che rendono così accattivante la serialità.
In quanto prodotto "industriale", le serie tv raccontano la società in cui viviamo e raccolgono nella loro narrativa temi importanti per l'opinione pubblica; in un percorso di retroazione comunicativa, però, influenzano a loro volta la società raccontando realtà "altre" o sdoganando temi attuali più o meno scomodi.
Fin dalla prima puntata della famiglia Addams negli anni '60, le serie tv hanno narrato le famiglie e, attraverso di esse, la società dell'epoca. Se è vero che serie e realtà si modificano a vicenda in un percorso retroattivo, quali sono ad oggi i modelli di famiglia che arrivano nel nostro soggiorno attraverso la tv?
Il presente lavoro intende analizzare e mettere a confronto alcune immagini di famiglie presentate dalle serie tv, come strumento di riflessione sugli ideali familiari veicolati socialmente, che diventano realtà dominanti con le quali fare i conti nella stanza di terapia.
Potete trovare il contributo al seguente link:
Attenzione, contiene spoiler!
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